Cryo Thermal PT

Crioterapia, termoterapia e shock termico

Le basi teoriche

La crioterapia è una terapia fisica mediante il freddo e viene utilizzata nel trattamento di:

traumi recenti: la vasocostrizione indotta dalfreddo impedisce l’espandersi dell’edema;

postumi di traumi: il freddo diminuisce lapercezione del dolore, la contratturamuscolare riflessa e l’edema post-traumatico;

borsiti, artrosinoviti, tendinite: il freddoesercita un’azione antiflogistica e antalgica;

artropatie infiammatorie: il freddo esercitaun’azione antinfiammatoria utile nellemalattie reumatiche a improntainfiammatoria.

La termoterapia invece è una terapia fisica mediante il calore. Il calore aumenta il flusso sanguigno, favorisce l’eliminazione delle scorie accumulate nei tessuti, incrementa l’ossigenazione, accelera tutte le reazioni biochimiche dell’organismo e ha un effetto analgesico e miorilassante.

La termoterapia viene utilizzata nel trattamento di:

contusioni, distorsioni, borsiti, strappi estiramenti muscolari;

sindromi vertebrali con contratturemuscolari;

spasmi causati da affaticamento muscolareperché favorisce l’eliminazione dell’acidolattico accumulato nel muscolo;

preparazione all’esercizio fisico per la fase diriscaldamento muscolare;

preparazione all’esecuzione di esercizifisioterapici.

Cryo thermal PT - shock termico e contrast therapy®

Qmd

La qmd® cryo thermal PT è un sistema terapeutico portatile per produrre la crioterapia, la termoterapia, lo shock termico e l’esclusiva contrast therapy®. Con un manipolo ergonomico, che permette facilmente il contatto diretto con la cute, si può ottenere gli effetti terapeutici desiderati.

Soluzioni terapeutiche

• crioterapia (da -10 °C a 15 °C)

• termoterapia (da 30 °C fino a 42 °C)

• contrast therapy® (alternanza di caldo e freddo)

• shock termico

Dati tecnici

• dimensioni 24 x 34 x 22 h cm

• peso 7,5 kg

• display da 10,1”

• sistema di raffreddamento ad acqua

• ingresso USB per aggiornare il tuo software

• ingresso ethernet per controllo remoto

• nessun acqua di condensa, nessun gas e nessun getto d’aria

Patologie trattabili con il cryo thermal PT

Cryo Thermal

• artrite reumatoide ed in generale malattieinfiammatorie

• mal di schiena

• osteoartrite

• problemi muscolari

• lesioni acute• convalescenza postoperatoria

Inoltre, con il programma contrast therapy®, che consiste nell’applicazione di cicli di caldo e freddo, trova elettiva indicazione nel trattamento di edemi, algie, contratture muscolari, infiammazioni a carico di legamenti, aponeurosi e periostio.

Programmi specifici per trattamenti in fisio-estetica

cryo thermal

Cryo-thermal PT è un dispositivo molto versatile che risponde a molteplici esigenze.

Grazie all’esperienza e alle competenze maturate in questi anni, qmd® è in grado di offrire apparecchi con diverse funzionalità, che non possono mancare nel vostro studio. Cryo-thermal PT può essere utilizzata per applicazioni di fisio estetica con i programmi specifici aggiuntivi.Effetto termo

Effetto termo

Una ipertermia tra 30°C e 42°C influisce positivamente sulla circolazione sanguigna, il metabolismo e l’ossigenazione dei tessuti.

Effetto crio

Una ipotermia tra i -10°C e i 15°C crea una vasocostrizione che promuove l’asportazione dei liquidi in eccesso presenti nei tessuti. Se l’ipotermia viene applicata per un tempo sufficientemente lungo, si ottiene la criolipolisi, una riduzione non invasiva di cellule del grasso.

Trattamento contrast

Una applicazione alternata di caldo e di freddo favorisce, in base alla programmazione, un drenaggio dei tessuti, una rivitalizzazione, un piacevole rilassamento, e diversi altri effetti.

Qmd trilevel

Una funzione innovativa di qmd, che permette di ottenere risultati importanti nella criolipolisi.

1. Studi clinici hanno dimostrato che una vasocostrizione rafforza l’effetto della criolipolisi.Questo si può ottenere tramite uno shock termico, riscaldando inizialmente il tessuto, per poiraffreddarlo velocemente.

2. L’applicazione del freddo è molto intensa e ha una lunga durata per rimuovere le celluleadipose.

3. Infine, applichiamo nuovamente caldo, per permettere un massaggio finale, che miglioraulteriormente l’effetto della criolipolisi.

cryo thermal
cryo thermal
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